Prodotti - set 2016
OPUS
Bruno Erpicum ci racconta com’è nato OPUS
Bruno Erpicum ci racconta com’è nato Opus:
“Non c’è limite all’architettura. Dalla progettazione iniziale fino alla messa a punto della più piccola delle sue componenti, si tratta di applicare senza sosta la stessa volontà: pulire il superfluo per mantenere unicamente l’essenziale. Questa è la pratica che è stata applicata allo sviluppo di OPUS: un cilindro di sessanta millimetri di diametro per la mano, un altro, più stretto, trasporta l’acqua. Nessuna rosetta, nessuna leva di comando. Una sola materia, l’acciaio inossidabile allieta dapprima la vista, successivamente la mano dal momento del primo tocco (Bruno Erpicum)”.