Residenza privata
B-FOUR
Skilful balance
Belgio - Woluwe-Saint-Pierre
Essenzialità e purezza delle forme messe a servizio di un’architettura moderna, dove la correttezza delle proporzioni sostituisce qualsiasi forma di decorazione precedentemente esistente. Con l’obiettivo di ridurre l’impatto visivo del grande edificio, l’architetto ha sapientemente sfruttato le quote del terreno, posizionando la struttura ad un metro sotto il livello strada e permettendo così alla vegetazione di avere la precedenza. L’intera composizione si basa sul senso di “orizzontalità”, facilmente percepibile osservando la facciata composta da una successione di mattoni in argilla grigia forata da logge. L’orientamento, sfavorevole a priori, viene utilizzato per creare diverse tipologie di spazi verdi, a volte aperti e a volte circoscritti, che consentono un contatto costante con il giardino.
Il piano è libero e i salotti si aprono indisturbati sul verde del giardino, mentre la cucina ha un’atmosfera familiare e ombreggiata la cui intimità delle funzioni è assicurata dal volume in cemento del retro, dove sul lato del soggiorno compare un focolare. Unitamente ai tre materiali che compongono l’intera architettura (cemento, legno, vetro) la luce gioca un ruolo fondamentale.
Non poteva mancare la mano sapiente dell’architetto Erpicum per firmare la collezione di rubinetteria utilizzata nella sua dimora: OPUS, interamente realizzata in acciaio inossidabile finitura satinata. Dal latino, Opera, questa collezione è espressione di forme senza tempo, iconiche, nate con l’idea di ricalcare i concetti essenziali del disegno e delle cose che rappresentano. Nella fattispecie il cerchio, simbolo di purezza, così come l’acqua che da esso sgorga. OPUS rappresenta la semplificazione del prodotto rubinetto e per questa ragione costituisce una delle collezioni più iconiche della produzione CEA.
Progetto: AABE - Atelier d’Architecture Bruno Erpicum
Foto: Jean-Luc Laloux